Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘sergio rossi’

Le decolletè spuntate Cachet di Sergio Rossi sono amatissime dalle star e non solo: semplici ma altissime, grazie anche ad un platform vistoso, sono state declinate in tantissime versioni colorate e preziose. Purtroppo il prezzo elevato non le rende accessibili a tutti, ma se siete fan di queste scarpe sappiate che Cinti ha proposto un modello molto simile, in pelle stampa lucertola color tortora, piuttosto appetitoso:

Piccola apertura sulla tomaia, maxi plateau e tacco a spillo di ben 14 cm, questi gli ingredienti delle decolletè Cinti, intriganti e particolari, la lavorazione della pelle sembra piuttosto originale e fresca. In vendita nello store online e nei monomarca, costano 98 Euro.

Read Full Post »

La collezione estiva di Sergio Rossi è una delle più ricche dell’ultimo periodo: ci sono modelli per tutti i gusti, dalle decolletè Cachet con maxi plateau ai sandali ultrapiatti, passando per calzature con ghette e sandali alla schiava dall’immediato appeal fetish. Ma ad essere  splendida è anche la campagna pubblicitaria che presenta la collezione: nelle immagini l’attenzione è interamente dedicata alle scarpe, calzate con eleganza da una modella in versione ninfa dei boschi, coperta solo da fiori esotici e corde effetto bondage.

stivali spuntati fetish sergio rossi 2012

sergio rossi ss 2012

sergio rossi ss 2012

sergio rossi ss 2012

sergio rossi 2012 lookbook

sergio rossi sandali 2012

sandali alla schiava tacco a spillo

sergio rossi scarpe decolletè tacco a spillo altissimo 2012

piedi perfetti sandali smalto

sandali tacco a spillo indossati sergio rossi 2012

Read Full Post »

E lo fa in grande stile, mostrando pochi pezzi al giorno, iniziando dalle scarpe iconiche della maison: i modelli eterni, quelli che da anni hanno successo e che vengono riproposti in ogni collezione, rivestiti di innovazione e tradizione. Uno di questo è Kalika, una decolletè a punta tonda con tacco a spillo di 10,5 cm:

scarpe sergio rossi kalika

Per la primavera 2012 Kalika si è vestita di pelle metallizzata bluette: un colore che da qualche anno si è imposto su abiti e accessori, molto particolare ma altrettanto facile da gestire. Personalmente credo che un paio di scarpe così sia fondamentale nelle nostre scarpiere, in nero, per iniziare, anche se ammetto che non mi dispiacerebbe una versione più colorata e particolare.

Read Full Post »

Francesco Russo, direttore creativo di Sergio Rossi, è un genio, è un dato di fatto indiscutibile: non c’è collezione di questo storico brand che non entri nella storia, grazie a calzature sempre eleganti, sensuali, ma soprattutto originali e prive di eccessi volgari. Ne è un esempio questo sandalo della collezione Spring 2012, realizzato in pelle color mostarda:

I fiori intagliati sono ricoperti di cristalli tono su tono, bianchi e verde acqua, tutte tonalità che brillano al massimo su una pelle dorata dal sole; anche il tacco, svettante e pulito, è decorato con micro gemme luminose che lo rendono ancora più splendente. Un modello bellissimo, che fa da apripista per una collezione che non potrà non rappresentare un nuovo successo firmato Sergio Rossi.

Read Full Post »

Il titolo di questo post è volutamente semplicistico e d’impatto, ma racchiude alla perfezione l’idea che mi ha portato a scrivere il breviario che state per leggere, un’idea forse banale, che vuole guidare chi ha deciso di investire una parte dei propri risparmi per un paio di scarpe speciali, che sia per sempre, e creato dal migliore. Voglio ripercorrere la storia di alcuni degli shoe designer più famosi e amati del mondo, facendo parlare i loro modelli più celebri, per dare a tutte la possibilità di scegliere scarpe belle e importanti, non solo perché costose, ma perché tappa di un percorso stilistico che ha lasciato il segno. E’ un processo ambizioso che non vuole essere universale, le mie scelte e le mie passioni sono in ogni foto, se volete aggiungere qualche nome fatelo pure nei commenti!

Decolletè: con questo nome ci riferiamo alle più classiche calzature da donna, chiuse e dotate di tacchi più o meno alti, e punte che variano nelle forme a seconda dell’epoca. A reinventare il più tradizionale modello di scarpa femminile è stato Roger Vivier, che nel 1947 si trovava ai piedi delle modelle vestite da Dior: è l’anno del New Look, una svolta epocale che ha portato le donne a mostrare le forme e scoprire le caviglie, portando attenzione ad un dettaglio fino  a quel giorno trascurato, le scarpe. Se volete investire in un paio di decolletè che sia eterno potete iniziare proprio da un modello Roger Vivier, senza dimenticare Salvatore Ferragamo, un grande talento che ha conquistato Hollywood e le sue star a colpi di stiletto, ma anche geni più moderni come Sergio Rossi e Casadei. La scarpa perfetta ha una punta modesta, non troppo affilata ma nemmeno tonda, una scollatura discreta e un tacco alto sottile, senza fronzoli e senza platform: ricordate che è la semplicità a rendere eterno un accessorio. Per i colori, puntate sui vostri preferiti: mi sento solo di bandire i tessuti broccati troppo lavorati perché stancano presto.

Roger Viver:

Salvatore Ferragamo:

Sergio Rossi:

Casadei:

Come avrete sicuramente notato, ogni shoe designer citato ha posto la sua firma sulle sue creature: la fibbia rettangolare di Vivier, il fiocco Vara di Ferragamo, il tacco a stiletto puro di Rossi e la punta assassina di Casadei.

Ballerine: la versione comoda delle decolletè, l’aspetto infantile spesso trae in inganno un occhio poco esperto, Brigitte Bardot ha sedotto il mondo con queste scarpine ai piedi, e lo stile di Audrey Hepburn non sarebbe stato lo stesso senza le ballerine, non trovate?

Queste scarpe nascono proprio come omaggio al mondo della danza, come suggerisce il nome, quindi parlando di acquisti a tema non posso non menzionare due marchi specializzati, Porselli e Repetto. Se l’aspetto “sportivo” vi sembra eccessivo puntate su MiuMiu, ogni anno propone ballerine deliziose, stesso discorso per Salvatore Ferragamo. Impossibile non citare anche i modelli Chanel, semplici ma eterni, come il mito di Mademoiselle Coco. Di gran moda tra le giovanissime le ballerine Tori Burch; strizzano invece l’occhio al mondo del low cost di qualità i deliziosi modelli di Anna  Baiguera, sembrano caramelle da scartare e collezionare.

Porselli:

Repetto:

MiuMiu:

Salvatore Ferragamo:

Chanel:

Tori Burch:

Anna Baiguera:

Scarpe gioiello: fino a qualche anno fa erano considerate scarpe da soubrette, adatte solo a chi aveva a che fare con telecamere e studi televisivi, poi è arrivata Shoegal, che ha iniziato ad abbinare sandali Caovilla anche ai jeans, e i sandali gioiello sono diventati scarpe da tutti i giorni. Fermatevi: sto scherzando!! Però in tutto questo c’è una piccola verità: da qualche anno le scarpe tempestate di pietre preziose e lustrini si vedono ovunque, forse troppo, anche nella vita di tutti i giorni. Io credo che il segreto sia nel sapere dosare, come in tutte le cose: via libera a strass e gemme, abbinati con sobrietà ed eleganza. Su chi puntare per il grande acquisto?

Al primo posto c’è ovviamente Renè Caovilla, re delle calzature gioiello; altri nomi importanti sono Loriblu, Stuart Weitzman, amato dalle star di Hollywood, Giuseppe Zanotti, Le Silla e Christian Louboutin, con riserva. Con riserva perché ancora non ho capito quanto ci sia di buono dietro lo stile patinato delle suole rosse: le scarpe sono splendide, non lo nego, ma ancora manca uno stile che classifichi una suola rossa come “eterna”. Al momento è la suola a fare la scarpa, e per quanto mi riguarda c’è qualcosa di perverso in questo!

Renè Caovilla:

Loriblu:

Stuart Weitzman:

Giuseppe Zanotti Design:

Le Silla:

Christian Louboutin:

Stivali: ogni moderna catwoman ha i suoi stivali speciali, che la tengono calda in inverno senza farla sentire meno femminile. Scegliere soltanto alcuni shoe designer è stato molto difficile, al momento non c’è un nome a cui penso immediatamente se rifletto sugli stivali, voi avete qualche idea? Intanto non posso non menzionare, di nuovo, Sergio Rossi e Casadei, per la donna che non deve chiedere mai; anche El Vaquero produce stivali di qualità, i modelli da cowgirl spesso costano più della metà di uno stipendio medio ma pare durino per sempre.

Sergio Rossi:

Casadei:

El Vaquero:

Ora passerò velocemente a tre modelli di scarpa che studio quasi con indifferenza, ma siccome si deve essere preparati su tutto ho deciso di dedicargli un piccolo spazio, non sbadigliate, vi controllo!

Mocassini: le classiche scarpe da guida, non mi piacciono ma la loro storia ci riporta ad un’epoca così romantica che non è possibile non palpitare. I modelli più famosi sono quelli di Car Shoe e Tod’s, casual e chic, importanti anche quelli in pelle di Gucci, dotati di immancabile horsebit.

CarShoe:

Tod’s:

Sneakers: quest’anno gli occhi di tutte noi hanno brillanto davanti al modello glitter di MiuMiu, ma le sneakers da città per eccellenza sono le Converse, che purtroppo non riesco a sopportare per più di dieci minuti, accompagnate dalle Hogan, che non riesco a sopportare neanche in foto! Carini i modelli colorati di Serafini, ancora poco inflazionati:

Converse:

Hogan:

Serafini:

Credo di aver detto il necessario, per il superfluo c’è sempre tempo 😉

Read Full Post »

Il modello Cachet è da qualche tempo uno dei preferiti di molte shoeaholic di tutto il mondo, il motivo è semplice: il tacco ha una forma sublime e grazie al plateau è anche sopportabile per più di un’ora. Sia chiaro, se io avessi queste scarpe le indosserei per ben più di un’ora, platform o non platform, ma non sono io a dominare i gusti (e i dolori) delle donne di tutto il mondo. Da oggi queste open toe sono disponibili in due nuove versioni preziose e in edizione limitata, poteva essere altrimenti? Il materiale scelto è la pelle di coccodrillo, uno dei pellami più costosi al mondo, colorato in argento opaco oppure in oro, opulento e sfacciato.

sergio rossi cachet limited edition edizione limitata silver argento

Purtroppo al momento è disponibile solo l’immagine che vedete qui sopra, della versione silver: come vi sembra? Se Cenerentola fosse nata oggi probabilmente avrebbe scelto queste scarpe per il ballo, sono certa che la maison sarebbe stata lieta di realizzarle per lei! Eh già, queste scarpe non sono solo un’edizione limitata, ma vengono realizzate su richiesta: non è vero lusso questo?

Read Full Post »

Qualche giorno fa, sfogliando una rivista, mi sono imbattuta nella foto di una decolletè scamosciata rossa, con tacco in metallo con dettagli maculati; ho pensato subito ad uno dei modelli più riusciti firmati Sergio Rossi, ma guardando meglio la foto, piccola e sfocata, mi sono accorta che la firma era un’altra, ossia quella di Cinti, un negozio di scarpe presente in tutta Italia:

La visione di queste scarpe mi ha turbata, per due motivi: il primo, il solito, è che non tollero la copia spudorata, un conto è ispirarsi, modificando però la scarpa, un’altra storia è riproporla quasi identica. La seconda ragione è che grazie a Cristina  le scarpe Sergio Rossi, in nero, sono arrivate nella mia scarpiera in tutta la loro originale eleganza:

Sono davvero splendide e versatili, perfette con un paio di jeans ma anche con una gonna più elegante, non vedo l’ora di poterle sfoggiare in giro per la città! E voi, quali preferite? 😉

PS: ho recentemente aperto un altro blog, dedicato al mondo della bellezza, se l’idea vi incuriosisce potete leggermi anche qui TheBeautifulSideOfLife

Read Full Post »

Qualche giorno fa Francesco Russo, direttore creativo di Sergio Rossi, ha svelato il mistero che aleggiava su un sandalo in particolare, quello che la maison ha voluto dedicare ad una delle donne più fashion e sfrontata del mondo, Carine Roitfeld, ex modella, ex stylist, ex direttore di Vogue Francia… devo continuare?

I sandali in questione sono realizzati in pelle di rettile, vernice e suede, mixati in modo sapiente sulle forme del fortunato modello Caligola:

 

Paradossalmente questa versione, preziosa ma allo stesso tempo neutra, è meno eccentrica delle precedenti, molto dipende anche dalla scelta cromatica, lontana dall’imperante color block che è stato il protagonista indiscusso della scorsa estate. Questi sandali sono in vendita in esclusiva da Barney’s, a New York, inutile specificare che si tratta di un’edizione limitata! Altrettanto superfluo aggiungere che la camaleontica Carine ha già indossato i suoi sandali, durante una festa avvenuta a New  York durante l’ultimasettimana della moda; qui sotto potete ammirarla con l’amica Anna Dello Russo, impegnata in un karaoke piuttosto faticoso:

Indossati prendono vita, sembrano quasi dorati, magici, degni di una icona di stile come Carine Roitfeld

Read Full Post »

Quando ho visto la foto di questi stivali ho pensato subito al costume di Pierrot, credo dipenda dalla scelta cromatica ma soprattutto dagli enormi pois neri che decorano la pelle bianca:

stivali sergio rossi 2011

Irresistibile anche la ruche che orna la caviglia, molto femminile e “nuova”; abbinare questi stivali non è  un gioco da ragazze, ma promettono effetti speciali!

Sono un’anteprima della collezione A/I 2011/2012 di Sergio Rossi, e credo che al primo accenno di freddo li vedremo ai piedi di qualche star o fashion editor amante delle calzature uniche: saranno in grado di abbinarli in modo da enfatizzarne la forma senza trasformarsi in pagliacci?

PS: ricordatevi di partecipare al mio nuovo contest, in palio un paio di ballerine FootzyRolls!

Read Full Post »

Con un pò di ritardo rispetto all’avvento del nuovo anno oggi inauguriamo una nuova categoria, che prende il nome di “matching game”, un gioco utile a trovare l’abbinamento giusto per quel paio di scarpe così belle ma così difficili che tutte abbiamo nella scarpiera.

La prima ad avermi chiesto consigli è stata Vanessa, che proprio in questi giorni ha conquistato un bottino davvero ghiotto, ossia queste meravigliose decolletè in suede color ottanio, firmate Sergio Rossi:

La forma di queste scarpe è splendida, classica, pulita, senza inutili fronzoli, il colore acceso e la scollatura anteriore già parlano abbastanza: le avrei prese anch’io se solo fosse rimsto il mio numero, ma questo non vuol dire che io non possa pensare a degli abbinamenti facili da creare con queste scarpe. Ho cercato di rifuggire dal classico look total black/total white, e mi sono concentrata sul concetto di femminilità tanto caro a Vanessa: spero che il risultato vi piaccia, preparare il post è stato divertente ma anche lungo!

Quasi dimenticavo: ho puntato volutamente su abiti low cost,  perchè già le scarpe hanno un valore importante, non è necessario cadere in miseria per riuscire ad abbinarle!

Un colore come l’ottanio, anche se più chiaro della versione che ha preso piede un paio di anni fa, sta benissimo accanto ai blu più scuri, come anche al marrone, al giallo mostarda, per chi sa e vuole osare, e ai cipria, dal beige al rosa pallidissimo.

Iniziamo con un’ idea casual, prima di passare agli abiti; la camicia è di Intimissimi, sul fondo bianco spiccano dei delicati fiori rosa: lo stelo, verde pallido, richiama il colore delle scarpe pur essendo più chiaro. Con un semplice paio di jeans lavaggio scuro e una giacca bianca il primo abbinamento è fatto:

La parte più divertente della ricerca è stata scegliere degli abiti che non costassero una fortuna e che potessero stare bene con le scarpe: in molti consigliano di abbinare l’ottanio al marrone, io ho scelto un solo abito perchè preferisco le diversi varianti del blu, creano uno stacco cromatico più leggero e sono più adatte alla primavera. Per le amanti del marrone però c’è questo abito WestragIt, che tra l’altro costa davvero pochissimo:

Inutile specificare che le calze nere sono assolutamente vietate con una scarpa chiara, vero? Per completare l’opera servirebbe una giacca slim, possibilmente dello stesso colore delle scarpe, da abbinare ad ogni outfit in cui queste compaiono: sarete “già vestite” anche se sotto utilizzerete un colore completamente diverso dall’ottanio. Non sono riusciuta a trovare delle immagini online, ma ogni anno H&M e Zara propongono delle giacche in tweed ispirate ai modelli di Chanel, in diverse tonalità, quindi teneteli d’occhio.

Passiamo ora al blu, il primo mini dress che vi propongo è di WestragIT ed è il mio preferito:

E’ scollato a v sia davanti che dietro, la gonna a palloncino lo rende super femminile; anche questo costa davvero pochissimo, ed è disponibile anche in una versione più scura. Personalmente appunterei una spilla sulla scollatura per evitare di sembrare troppo “nuda”, se siete a caccia del bijoux giusto alla fine del post vi ho lasciato un link molto interessante.

Prima di concentrarci sugli abiti a tinta unita, un’ultima proposta multicolor floreale, firmata Liu Jo, si tratta dell’abito a sinistra, nella foto qui sotto:

L’immagine è molto piccola ma i colori  si distinguono con chiarezza; questa è la proposta più costosa che vi ho presentato, ma non ho resistito! Considerate che potete anche trasformare l’abito in un top, indossandolo con sotto un paio di pantaloni skinny o un paio di shorts in denim. In questo caso eviterei di abbinare le decolletè con il tacco a spillo!

Per quanto riguarda il blu ho selezionato due abiti, un modello morbido che evidenzia il seno senza segnare pancia e fianchi e un pencil dress adatto a chi ama gli indumenti effetto seconda pelle. Sono entrambi di Asos, dove ne trovate tanti altri, per motivi di spazio ho dovuto sceglierne soltanto due:

 

Navigando in giro per il web ho scoperto che diversi stylist suggeriscono di abbinare il color ottanio al rosa cipria: personalmente preferisco l’abbinamento con il blu, ma devo ammettere che il pencil dress di Asos è splendido anche nella versione nude, se abbianto con gli accessori giusti può funzionare.

A proposito di accessori, cosa è necessario comprare per sfruttare al massimo le scarpe? Abbiamo già parlato della giacca: va bene anche una pashmina morbida e calda, da annodare in mille modi diversi, ma ancora più importanti sono i gioielli. Non serve che siano preziosi, anzi, ma devono essere particolari, come questo bracciale River Island, in vendita su Asos:

Se oltre che particolari i bijoux sono anche unici, tanto meglio, giusto? Quindi fate un giro nel sito di Paola, Perle&Vaniglia, troverete tantissimi spunti per questi outfit e non solo, io ho scelto questi orecchini:

 

 

Spero che il post vi sia piaciuto, ringrazio Vanessa per avermi dato la possibilità di “lanciare” questa nuova categoria e ricordo a chiunque volesse essere la prossim protagonista del matching game che la mia mail è shoegal1985@hotmail.it

Buona pomeriggio!

Read Full Post »

Older Posts »