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Posts Tagged ‘casadei’

Gli anni ’70 con le loro scarpe esagerate e altissime sono tornati,  la prossima estate sarà impossibile resistere a sandali con maxi zeppe scultura e tacchi altissimi dal chiaro appeal vintage. Non fanno eccezioni le creazioni Casadei, brand sempre pronto a declinare i vari trend in più eleganti versioni spesso molto accattivanti:

zeppe scultura fluo casadei sandali anni 70 estate 2012

Questi sandali saranno senza dubbio tra i più imitati della prossima stagione, per quanto siano eccessivi io li trovo favolosi: il tacco e il plateau, entrambi alti e vistosi, sono cavi, dettaglio particolare che li rende originali e allo stesso tempo leggeri e portabili. Discreto il gioco di listini beige e arancio, due tonalità che rendono al massimo sulla pelle abbronzata: immaginateli con un maxi dress con stampa floreale e una maxi pochette morbida abbinata all’arancio fluo, ed il gioco è fatto. E la voglia di estate aumenta!

Piccola curiosità: Cesare Casadei ha dedicato questi sandali a Lucio Fontana, fondatore del movimento spazialista, che provocò il pubblico presentando tele squarciate e bucate, giudicate spesso scandalose e prive di senso artistico. Qui sotto potete ammirare parte della collezione Casadei P/E 2012 presentata dal direttore creativo Cesare con il suo irresistibile accento romagnolo:

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Le avete elette scarpe dell’anno 2011, ma l’ascesa delle Blade di Casadei non è ancora finita: cavallo vincente non si cambia, quindi perché rinunciare a proporre uno stile di successo, visto ai piedi di tutte le shoeaholic VIP del mondo? Per l’estate 2012 il tacco Blade si fa ancora più sexy, guardate che meraviglia questi sandali a listini in raso:

Nella foto potete ammirarli anche in versione silver, ai piedi di Julianne Hough: chi è? Ho appena scoperto la sua esistenza, ma ha un gran gusto in fatto di scarpe. Un pò meno per gli abiti, quello che indossa nella foto è splendido ma gli inserti effetto “collant color carne” che fasciano i fianchi mi lasciano perplessa.

La domanda ora è: Casadei smetterà di farci del male, prima o poi? Secondo me è il Signor Antonio a portare fortuna ai brand 😉

Foto: Shoerazzi

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Il Tangerine Tango è stato decretato colore dell’anno 2012 da Pantone, e nel giro di pochi giorni questa calda tonalità di arancio acceso ha preso piede, tingendo di passione accessori e abiti. Durante una piacevole passeggiata in centro ieri sono passata davanti alle vetrine della boutique Casadei, coloratissime e piene di tentazioni come sempre: le più belle a mio avviso sono queste decolletè open toe in pelle lucida effetto cocco, disponibili in diverse colorazioni, tra cui spicca proprio il Tangerine Tango:

casadei open toe primavera estate 2012

Si tratta di un modello classico per Casadei, la scollatura laterale che scopre l’arco plantare è ormai storica, ed è un piacere per gli occhi vederla declinata in una versione colorata, con un tacco sempre più alto; dopo le Blade queste decolletè sono entrate nel mio podio personale firmato Casadei, conto di provarle prossimamente, chi viene con me?

Foto: LuisaViaRoma

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Benvenuto 2012! Cosa porteremo come ricordo del 2011? Indubbiamente tante cose, ma soprattutto un modello di scarpe, scelto da voi, le decolletè Blade di Casadei:

Sono contenta di questa scelta per diversi motivi: innanzitutto perché le ho votate anch’io, preferendole alle Daffodile per una semplice questione di gusto personale. Le Louboutin saranno anche state le scarpe più viste e chiacchierate dell’anno, ma non rappresentano niente di nuovo, qualche anno fa si vedevano ai piedi di lap dancer e dominatrici, ora sono state sdoganate, ma parliamoci chiaro, sono di una banalità unica. Mi piace invece la scelta di rimandare al mondo fetish con un tacco in acciaio sagomato, che richiama la forma di una lama: almeno l’idea è nuova, la scarpa funziona e anche se quando l’ho vista l’ho detestata con il tempo mi sono ricreduta, anche grazie al modello peep toe, che vorrei tanto acquistare in futuro!

Aggiungiamoci anche il fatto che Casadei è un marchio italiano, e la mia prima gioia del 2012 è servita.

Per la primavera 2012 le Blade si tingono di tinte fluo, ma avremo modo di discuterne nel corso dell’anno 😛

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Il mio passato (molto passato!) da ballerina mi ha lasciato una passione smodata per tutto ciò che ricorda il ballo, dagli abiti con le gonne a tutù (non li indosso, giuro) alle scarpe con i lacci in raso, che ricordano quelli delle mie dolorosissime scarpette, che tra l’altro, nonostante tutto, sono ancora le mie scarpe preferite in assoluto (non indosso più neanche queste, tranquilli), quindi quando mi imbatto in accessori e vestiti che richiamano alla mente il balletto non posso non sciogliermi come un gelato al sole. L’ultima volta ciò è quasi accaduto davanti a queste decolletè spuntate firmate Fendi:

Quei lacci in satin bianco mi hanno rapita, li adoro, anche se una ballerina non farebbe mai il fiocco alle sue punte 😉

Purtroppo a ben guardare la realizzazione finale di queste scarpe mi lascia perplessa, non approvo la scelta di un doppio plateau su un tacco  poco slanciato nonostante l’altezza, le rende pesanti, e una ballerina può essere tutto tranne che… pesante! Però i lacci sono fantastici, e la tomaia ha un taglio particolare molto sofisticato. Diciamo che se sotto ai nastri ci fosse stata la classica peep toe Casadei sarei morta di infarto, voi che ne dite?

Foto: Shoerazzi

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Lo scorso anno avete deciso di premiare Louboutin e le sue Big Lips, ma quale shoe designer vincerà il premio quest’anno? Come sempre ho riguardato i post pubblicati nel 2011 per scegliere i modelli più chiacchierati, nel bene o nel male poco importa, perché lo scopo di questo piccolo concorso è di scegliere le scarpe che più delle altre vi faranno pensare all’anno che si sta chiudendo.

Avete tempo per votare, chiuderò il post il 30 Dicembre, così da poter decretare il vincitore entro la fine del 2011, perché dal 2012 sarà tutto nuovo 😉

Christian Louboutin-Daffodile

Alexander McQueen e le scarpe delle nozze reali:

 

Jeffrey Campbell-Lita (vi prego, non mi fate questo):

MiuMiu:

Casadei-Blade:

B-Brian Atwood:

Charlotte Olympia-Paloma:

René Caovilla- sandali realizzati per il Festival del Cinema di Venezia (fotografati da me, e si vede):

Naturalmente mi piacerebbe sapere per chi avete votato e perché, ci credete se vi dico che io ancora non ho scelto le scarpe dell’anno? E’ difficile, il cuore va da una parte, il dovere da un altra, la pazzia da un’altra ancora. Oh cielo. Votate!

 

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Quando ho letto “neo punk” tra le categorie presentate nel sito Casadei mi si sono illuminati gli occhi, perché speravo di trovare qualche scarpina aggressiva ma pur sempre femminile, simile ai modelli che al momento propone solo Louboutin, e così è stato: a colpirmi sono le decolletè, il modello più tradizionale in assoluto, con tacco a spillo e punta affilata non troppo scollata.

Le trovo irresistibili, mi piacciono molto le borchie così piatte, i vari modelli Louboutin (dalle Pigalle alle Lucifer Bow) hanno un impatto più fetish, ma a quanto so sono estremamente dolorose: gli sfregamenti tra un piede e un altro possono condurre la fortunata Cenerentola dal castello fatato al pronto soccorso nel giro di pochi minuti, e nessuno è disposto a spendere quasi $1000 per farsi medicare i piedi, non siete d’accordo? Scherzi a parte, questa versione italiana mi piace proprio perché rappresenta un approccio soft al pianeta fetish/hardcore che ormai è parte integrante del mondo della moda, non tutte possono camminare su un tacco 12 borchiato senza rischiare di essere scambiate per una dominatrice in pausa pranzo 😉

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… io lo sapevo. Qualche giorno fa vi ho parlato delle decolletè Blade di Casadei, e ho confessato il loro punto debole: la punta. Un’ottima ragione per non lasciare che un altro paio di scarpe mi apparisse in sogno, non trovate? Poi oggi ho avuto la brillante idea di entrare in un negozio che vende anche Casadei, e ogni certezza è crollata davanti al modello Blade spuntato, in pelle nera opaca: stupendo, semplice ma con l’audacia giusta che solo il tacco-lama può donare. Ho trovato solo la foto del modello con plateau, immaginatele senza e in una tonalità più classica:

Sì, costano tantissimo, quasi 500 Euro. Ed è vero, quel tacco a lungo andare stancherà; e poi non ho bisogno di un paio di peep toe adesso, però… LE VOGLIO!

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Il titolo di questo post è volutamente semplicistico e d’impatto, ma racchiude alla perfezione l’idea che mi ha portato a scrivere il breviario che state per leggere, un’idea forse banale, che vuole guidare chi ha deciso di investire una parte dei propri risparmi per un paio di scarpe speciali, che sia per sempre, e creato dal migliore. Voglio ripercorrere la storia di alcuni degli shoe designer più famosi e amati del mondo, facendo parlare i loro modelli più celebri, per dare a tutte la possibilità di scegliere scarpe belle e importanti, non solo perché costose, ma perché tappa di un percorso stilistico che ha lasciato il segno. E’ un processo ambizioso che non vuole essere universale, le mie scelte e le mie passioni sono in ogni foto, se volete aggiungere qualche nome fatelo pure nei commenti!

Decolletè: con questo nome ci riferiamo alle più classiche calzature da donna, chiuse e dotate di tacchi più o meno alti, e punte che variano nelle forme a seconda dell’epoca. A reinventare il più tradizionale modello di scarpa femminile è stato Roger Vivier, che nel 1947 si trovava ai piedi delle modelle vestite da Dior: è l’anno del New Look, una svolta epocale che ha portato le donne a mostrare le forme e scoprire le caviglie, portando attenzione ad un dettaglio fino  a quel giorno trascurato, le scarpe. Se volete investire in un paio di decolletè che sia eterno potete iniziare proprio da un modello Roger Vivier, senza dimenticare Salvatore Ferragamo, un grande talento che ha conquistato Hollywood e le sue star a colpi di stiletto, ma anche geni più moderni come Sergio Rossi e Casadei. La scarpa perfetta ha una punta modesta, non troppo affilata ma nemmeno tonda, una scollatura discreta e un tacco alto sottile, senza fronzoli e senza platform: ricordate che è la semplicità a rendere eterno un accessorio. Per i colori, puntate sui vostri preferiti: mi sento solo di bandire i tessuti broccati troppo lavorati perché stancano presto.

Roger Viver:

Salvatore Ferragamo:

Sergio Rossi:

Casadei:

Come avrete sicuramente notato, ogni shoe designer citato ha posto la sua firma sulle sue creature: la fibbia rettangolare di Vivier, il fiocco Vara di Ferragamo, il tacco a stiletto puro di Rossi e la punta assassina di Casadei.

Ballerine: la versione comoda delle decolletè, l’aspetto infantile spesso trae in inganno un occhio poco esperto, Brigitte Bardot ha sedotto il mondo con queste scarpine ai piedi, e lo stile di Audrey Hepburn non sarebbe stato lo stesso senza le ballerine, non trovate?

Queste scarpe nascono proprio come omaggio al mondo della danza, come suggerisce il nome, quindi parlando di acquisti a tema non posso non menzionare due marchi specializzati, Porselli e Repetto. Se l’aspetto “sportivo” vi sembra eccessivo puntate su MiuMiu, ogni anno propone ballerine deliziose, stesso discorso per Salvatore Ferragamo. Impossibile non citare anche i modelli Chanel, semplici ma eterni, come il mito di Mademoiselle Coco. Di gran moda tra le giovanissime le ballerine Tori Burch; strizzano invece l’occhio al mondo del low cost di qualità i deliziosi modelli di Anna  Baiguera, sembrano caramelle da scartare e collezionare.

Porselli:

Repetto:

MiuMiu:

Salvatore Ferragamo:

Chanel:

Tori Burch:

Anna Baiguera:

Scarpe gioiello: fino a qualche anno fa erano considerate scarpe da soubrette, adatte solo a chi aveva a che fare con telecamere e studi televisivi, poi è arrivata Shoegal, che ha iniziato ad abbinare sandali Caovilla anche ai jeans, e i sandali gioiello sono diventati scarpe da tutti i giorni. Fermatevi: sto scherzando!! Però in tutto questo c’è una piccola verità: da qualche anno le scarpe tempestate di pietre preziose e lustrini si vedono ovunque, forse troppo, anche nella vita di tutti i giorni. Io credo che il segreto sia nel sapere dosare, come in tutte le cose: via libera a strass e gemme, abbinati con sobrietà ed eleganza. Su chi puntare per il grande acquisto?

Al primo posto c’è ovviamente Renè Caovilla, re delle calzature gioiello; altri nomi importanti sono Loriblu, Stuart Weitzman, amato dalle star di Hollywood, Giuseppe Zanotti, Le Silla e Christian Louboutin, con riserva. Con riserva perché ancora non ho capito quanto ci sia di buono dietro lo stile patinato delle suole rosse: le scarpe sono splendide, non lo nego, ma ancora manca uno stile che classifichi una suola rossa come “eterna”. Al momento è la suola a fare la scarpa, e per quanto mi riguarda c’è qualcosa di perverso in questo!

Renè Caovilla:

Loriblu:

Stuart Weitzman:

Giuseppe Zanotti Design:

Le Silla:

Christian Louboutin:

Stivali: ogni moderna catwoman ha i suoi stivali speciali, che la tengono calda in inverno senza farla sentire meno femminile. Scegliere soltanto alcuni shoe designer è stato molto difficile, al momento non c’è un nome a cui penso immediatamente se rifletto sugli stivali, voi avete qualche idea? Intanto non posso non menzionare, di nuovo, Sergio Rossi e Casadei, per la donna che non deve chiedere mai; anche El Vaquero produce stivali di qualità, i modelli da cowgirl spesso costano più della metà di uno stipendio medio ma pare durino per sempre.

Sergio Rossi:

Casadei:

El Vaquero:

Ora passerò velocemente a tre modelli di scarpa che studio quasi con indifferenza, ma siccome si deve essere preparati su tutto ho deciso di dedicargli un piccolo spazio, non sbadigliate, vi controllo!

Mocassini: le classiche scarpe da guida, non mi piacciono ma la loro storia ci riporta ad un’epoca così romantica che non è possibile non palpitare. I modelli più famosi sono quelli di Car Shoe e Tod’s, casual e chic, importanti anche quelli in pelle di Gucci, dotati di immancabile horsebit.

CarShoe:

Tod’s:

Sneakers: quest’anno gli occhi di tutte noi hanno brillanto davanti al modello glitter di MiuMiu, ma le sneakers da città per eccellenza sono le Converse, che purtroppo non riesco a sopportare per più di dieci minuti, accompagnate dalle Hogan, che non riesco a sopportare neanche in foto! Carini i modelli colorati di Serafini, ancora poco inflazionati:

Converse:

Hogan:

Serafini:

Credo di aver detto il necessario, per il superfluo c’è sempre tempo 😉

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L’ultima star ad essere paparazzata con i piedi infilati nelle decolletè Casadei Blade, anche note come “quelle con il tacco assassino” è Kim Kardashian, che si è issata su 12 cm di tacco a spillo per un rilassante giro di shopping nella boutique Louboutin a Dubai:

Di queste scarpe abbiamo già parlato, io considero ancora la versione a tronchetto la più affascinante, ma credo di aver finalmente capito che a mettermi in crisi non è il tacco, ma la punta, che fa troppo “scarpa fetish anni ’90”: il tacco è stratosferico e geniale, è quella punta a stonare, soprattutto sui modelli in pelle o vernice, più estremi delle versioni in suede o raso.

Devo ammettere che ho iniziato ad apprezzare queste scarpe, grazie anche alle colleghe di Kim Kardashian che le hanno valorizzate abbinandole in modo sobrio ed elegante, guardate per esempio Cameron Diaz, il suo stile è molto vicino al mio:

Quando le scarpe sono importanti bisogna abbinarle con sapienza, eliminando gli eccessi, ed ecco che una mise da educanda diventa sbarazzina e sexy, con la complicità del tacco Blade. Molto elegante anche Penelope Cruz, che le ha scelte in raso blu, abbinate ad un abito in tinta: non amo la forma del vestito e l’idea della mise monocolore, ma apprezzo la scelta di una gonna sotto al ginocchio:

Jennifer Lopez invece ha commesso un errore fatale, anzi, un doppio errore, guardate la foto per credere:

Innanzitutto c’è da dire che le scarpe bianche sono un rischio enorme per qualsiasi essere di sesso femminile che abbia superato i dieci anni di età: quando dalle ballerine si passa alle decolletè bisogna stare attente, e quando il modello è così forte bisogna fermarsi davanti allo specchio ed essere semplicemente… spietate. Se la scarpa è già rischiosa non si può abbinare ad un abitino inguinale, giusto? Eppure J.Lo l’ha fatto, e per quanto mi riguarda verrà punita per questa sua scelta! Però ha dei capelli fantastici in questa immagine!

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