In questo blog si parla esclusivamente delle scarpe come accessori fashion, quei beni di lusso che ci fanno stare bene, trasformandoci in Cenerentole moderne, ma sappiamo bene che esistono parti del mondo in cui bambini e adulti nemmeno sognano una situazione in cui si può avere “quel qualcosa in più che fa bene allo spirito”; oggi ho deciso di pubblicare un video, tratto da questo sito americano, in cui possiamo vedere con i nostri occhi l’enorme quantità di scarpe donate per le popolazioni haitiane.
Le donazioni, organizzate da Soles4Souls, sono state tantissime, e hanno sicuramente aiutato i volontari presenti sull’isola a vestire i piedi di chi per molto tempo dovrà camminare sulle macerie di una città devastata.
I usually write about shoes as luxury good, those great, feminine accessories that help up girls to feel like Cinderella, but we dont have to forget that there are places in the world where this concept of “buying shoes to feel better” are totally unknown. That’s why today I’ve decided to post a video, found in this american site, in which we see the huge amount of shoes that were donated to the association Soles4Souls, helping the haitian population. They did a great job, shoes in Haiti are extremely important because, as you can read in the site, “in a race against time, people are clawing
through the rubble trying to rescue survivors, amid broken glass, twisted steel, sharp objects and raw sewage. Many that escaped to safety have nothing left, and the pictures coming in from Haiti show many people working through the rubble with no shoes on their feet”.
PS: guardate dopo sono finiti i miei sandali 🙂
mi sembra una buona iniziativa.
io l’ho fatto per l’abruzzo!
un saluto
Sarei curiosa di sapere se è stata organizzata una cosa simile anche per Messina!
A presto!
Anche se purtroppo ad Haiti necessitano ancora di tante cose oltre le scarpe, l’iniziativa è lodevole ed il video quasi commovente… grazie per avermi fatto conoscere Soles4Souls!
…e grazie anche per il link al mio Blog! 🙂
Bè quello è ovvio, ma visto il tema del blog ho scelto questa iniziativa tralasciando le altre, altrettanto lodevoli!!
un bel volpino l’amico Rumore di Tacchi.
Perché sarei un volpino?? :-O
In effetti non ho capito nemmeno io!
Uffi … perchè per arrivare ad “usare” sandali e relativo contenuto di shoegal di certo non è uno stupido.
Grazie stellamicia per il complimento “velato”…
Ho la fortuna di condividere la stessa passione di Shoegal, anche se da angolazioni diverse… ho la fortuna di conoscerla e seguirla sul web da molto tempo… ed ora si aggiunge la fortuna e l’onore della sua presenza, con un paio di splendidi Caovilla, sul mio blog. A breve avrò l’ulteriore fortuna di collaborare con lei in un interessante progetto, ma questa è un’altra storia…
Che dire, sono nato con la camicia! :-)
RdT sarebbe interessante approfondire la conoscenza delle tue angolazioni diverse. Spero di poter vedere presto i frutti della collaborazione con Shoegal.
La mia angolazione? Ovviamente dal basso! 🙂
Il piacere che scaturisce dal mostrare un paio di sandali è simile a quello di chi li ammira, ma ha una genesi differente.
Forse però sto andando un po’ OT rispetto all’argomento di questo post…
Presto potrai leggere i post di Rumore di Tacchi anche su Zoom 🙂
PS: chi mi legge non è mai stupido, eheh!